SALUTE, DE PIN (ALI): INFERMIERI GASLINI CON SINDROME DA BURNOUT

16 Ottobre 2016 | alternativa per l'italia , de pin , paola de pin , politica , sanità , Senza categoria | di Fabio Lugano | 0 Commenti
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“Il personale infermieristico dei reparti dell’ospedale Gaslini di Genova non riesce a garantire un normale turno di lavoro a causa del blocco del turn over. Gran parte del funzionamento e’ basato sui rientri volontari dei lavoratori, che tra l’altro non possono usufruire dei dovuti riposi e di un programma ferie come da contratto di lavoro.

A causa dei turni continui e delle pesanti mancanze a cui sopperire sono stati riscontrati diversi casi di sindrome da burnout (tipologia specifica di disagio psicofisico connesso al lavoro), un disagio pesante che coglie in misura prevalente coloro che entrano quotidianamente in contatto con persone che vivono stati di difficolta’ e sofferenza.”

Cosi’ la senatrice del gruppo Grandi Autonomie e Liberta Paola De Pin, di Alternativa per l’Italia, sulle gravi carenze di personale segnalate dal sindacato di categoria Usb Liguria. “Infermieri, ostetriche e operatori socio sanitari sono costretti a ritmi di lavoro insostenibili. Il deficit e’ di circa 70 posti e tra il personale in servizio molti hanno contratti part time, mentre altri usufruiscono della legge 104 per accudire i propri cari. La causa di questa grave mancanza e’ negli ingenti tagli ai finanziamenti in favore dell’istituto anche a vantaggio di altri istituti pediatrici -prosegue De Pin -. Su questa grave situazione – conclude la senatrice del Gal – ho presentato un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute Beatrice Lorenzin per sapere: 1) se non ritenga urgente attivarsi al fine di garantire un finanziamento adeguato dell’Istituto; 2) se corrisponde al vero che esista un piano per un ammodernamento strutturale e di revisione dell’impiantistica e quando sara’ applicato; se e quando verranno applicati i piani riorganizzativi, sia di assistenza che di ricerca, ipotizzati nel corso degli ultimi anni”.



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